fede

QUELL'UNICO PRESEPE CON DUE BAMBINELLI SANTO STEFANO PRIMO MARTIRE DELLA CRISTIANITA' 

Redazione online
Pubblicato il 30-11--0001

SEGUI LE DIRETTE STREAMING DELLE PRINCIPALI CELEBRAZIONI

Ad Assisi c'è un presepe con due "Bambinelli". E' presente nella basilica inferiore, in quella magnifica "Natività" di Giotto. Due creature per indicare la natura umana e divina del Signore Gesù: ecco allora che vediamo Maria tenere in braccio un bambino e poco più sotto una levatrice lo culla con cura. Il francescanesimo dona una spinta forte alla teologia, all'arte, alla cultura nel far emergere la bellezza dell'umanità. Nel riproporre la vita quotidiana nei suoi molteplici aspetti, gli artisti sottolineano l'importanza di essa e come in essa si gioca la partita della salvezza. 

NATALE: CONCERTO IN BASILICA INFERIORE, VENERDI' 25 DICEMBRE IN ONDA SU RAI 1  DOPO IL MESSAGGIO DEL PAPA


Sarà trasmesso la mattina di Natale, su Rai 1, dopo la benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco, il 30/o concerto di Natale, registrato ad Assisi il 19 dicembre, che ha visto la partecipazione di tre artiste dal valore internazionale: il soprano Ekaterina Bakanova, la cantante Noa e la violinista Caroline Campbell.


Con l'Orchestra sinfonica nazionale della Rai, diretta da Steven Mercurio, il coro di voci bianche "I piccoli musici" e il coro "Coenobium vocale", guidati dai maestri Mario Mora e Maria Dal Bianco.

Ekaterina Bakanova, russa, si è esibita sulle più importanti scene, interpretando personaggi famosi del repertorio lirico;  Noa, israeliana,  molto conosciuta in Italia, ha ottenuto numerosi premi per la sua voce mediterranea e per il suo impegno sociale e civile; Caroline Campbell, statunitense, e' stata solista di grandi orchestre e collaborato con cantanti come Sting, Paul McCartney, Bocelli e tanti altri.

"Le immagini e le musiche che da Assisi giungeranno nelle case degli italiani  vogliono arricchire i sentimenti di serenità, di pace e di amore che ispira il Natale'', ha dichiarato il direttore della Sala stampa del Sacro Convento, padre Enzo Fortunato. ''Sentimenti che ci fanno aprire agli altri, ai tanti fratelli che in questo momento - ha aggiunto - stanno soffrendo: pensiamo ai poveri, agli emarginati, ai migranti, ai rifugiati. E' pensando a loro che, sul sagrato della Basilica, è stata adagiata, accanto all'albero natalizio, una barca giunta a Lampedusa in uno dei tanti viaggi della speranza al cui interno la comunità francescana ha realizzato il  suo Presepe. E' una Natività che invita  - ha concluso padre Fortunato - all'incontro, all'accoglienza, alla misericordia".

Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, la voce della grande famiglia francescana di cui fate parte.

Solo grazie al vostro sostegno e alla vostra vicinanza riusciremo ad essere il vostro punto di riferimento. Un piccolo gesto che per noi vale tanto, basta anche 1 solo euro. DONA